Le TV sono diventati apparecchi fidati che ci accompagnano nella vita di tutti i giorni da ormai almeno mezzo secolo. Un tempo il loro uso era relegato solamente al trasmettere alcuni programmi. Ma oggi questi dispositivi sono diventati dei veri e propri computer.
Purtroppo però molto spesso accade che non sfruttiamo appieno il potenziale del nostro televisore. Nella maggior parte dei casi ciò è dovuto ad uno scarso interesse da parte dell’utente. In molti altri casi, però questo accade invece perché non si ha una conoscenza tale che ci permetta di utilizzare le capacità che questo apparecchio innovativo ci mette a disposizione.
Infatti, come ogni importante innovazione tecnologica, per usufruire al massimo della sua potenza (in questo caso si potrebbe pensare ludica, ma non è solo così), è importante conoscerne almeno le caratteristiche principali.
Come godere appieno del potenziale del proprio televisore
Per godersi appieno il potenziale della propria TV, avremo sempre e comunque la necessità di utilizzare dei cavi. Questo vale sia per le TV di nuova generazione che per quelle di vecchia generazione. Infatti, per quanto la tecnologia vada avanti, al giorno d’oggi ancora abbiamo bisogno di cavi elettrici di vario tipo, per svolgere con la nostra televisione le azioni anche più basilari.
Ho detto “tecnologia” perché questo è il mondo dentro il quale ci muoveremo in questo articolo. Infatti la nostra intenzione è quella di aiutarvi a capire quali siano i vari cavi che possono servire quando si utilizza una televisione.
Il perché di questo articolo
Con la realizzazione di questo articolo, il nostro scopo è quindi quello di indicarvi tutti i tipi e modelli di cavi per televisori in commercio (da intendere come specifiche tecniche). Ma soprattutto il nostro scopo è quello di guidarvi in modo tale che potrete capire come utilizzare i vari cavi e perché.
Quali sono i vari cavi che possono essere utilizzati nella TV
Quando si acquista una nuova TV, una cosa di fondamentale importanza è quella di controllare le varie connessioni della TV. Questo è molto importante specialmente se si hanno richieste mirate, perché è fondamentale sapere che non tutti questi apparecchi hanno le solite possibilità in quanto a connessioni.
Bisogna quindi fare chiarezza sulle varie prese e spinotti utili (e in alcuni casi essenziali) per la nostra TV. In questa guida, infatti formeremo anche i nomi tecnici e specifici per poter cercare e acquistare i cavi in maniera più mirata possibile.
Il cavo per collegare la TV alla corrente: il cavo di alimentazione
Il cavo di alimentazione è quel cavo che a partire dalla televisione deve essere collegato alla presa della corrente. Il suo compito è infatti quello di trasmettere la corrente elettrica fino ai componenti di alimentazione della TV, così da permetterle di accendersi e funzionare.
Questo tipo di cavo può essere integrato o esterno. Se interno basterà collegare il cavo alla corrente per far funzionare l’apparecchio. Importante è sapere che questo tipo di cavo non può essere acquistato in rete, infatti nel caso di eventuale rottura o malfunzionamento, è consigliato rivolgersi a un tecnico esperto, che possa riparare il problema (sconsiglio il fai da te a chi non è esperto in questo campo).
Cavo di alimentazione: quale scegliere tra quelli in commercio?
In Italia esistono principalmente due tipologie di cavi di alimentazione, che possono essere distinte dalla forma che il cavo ha nel punto in cui va ad inserirsi nel televisore. Questi si distinguono in C7 e C13. Nella maggior parte dei casi questi cavi hanno solo due spinotti per essere collegati alla corrente.
Tuttavia esistono dei cavi C7 e C13 dotati di messa a terra (si può capire dal terzo spinotto nel cavo). In questo caso dovremo assicurarci di possedere una presa dotata di possibilità di inserimento per una spina con messa a terra (in alternativa è possibile acquistare un adattatore, così da risolvere il problema).
Esistono anche dei cavi di alimentazione con spina Schuko (anche nota come spina tedesca). In questo caso dovrete assicurarvi di possedere un adattatore che permetta la conversione in spina italiana.
Il cavo per collegare antenna e parabola alla TV: il cavo coassiale
Il cavo coassiale è un cavo di essenziale importanza per la nostra televisione. È infatti colui che permette di sfruttare questo apparecchio in tutta la sua potenzialità. Il suo scopo è quello di far sì che la TV possa collegarsi ad un’antenna o ad una parabola.
Esistono molteplici cavi d’antenna coassiali. La sua scelta è infatti molto importante per garantire una buona qualità di visione, ed evitare fastidiosi problemi come le interferenze.
La scelta del cavo per collegare l’antenna, deve essere principalmente bassato sulla qualità di schermatura di questo. La capacità del cavo di resistere alle interferenze viene misurata in decibel (dB). La capacità di schermatura viene anche, in alternativa, descritta in lettere: A++, A+, A, B. La “B” è di queste la meno capace in quanto ad efficienza.
I cavi coassiali standard sono tra quelli più comuni in commercio, grazie alla loro economicità. Tuttavia esistono cavi che sono indicati in casi particolari, come nel caso in cui si abiti in aree ad alto inquinamento elettromagnetico. In questo caso può essere utile utilizzare un cavo con efficienza di schermatura più elevato a quello standard (che è di 75 dB).
Esistono anche i cavi coassiali LSZH (low smoke zero halogen). Questi sono cavi protetti da una guaina in grado di resistere alle fiamme in caso di incendio. Inoltre non producono fumi tossici anche se bruciano e scaldano. Sono cavi necessari da utilizzare in tutti i luoghi che siano di pubblico accesso.
Quali sono i vari cavi per effettuare una connessione TV e Audio/Video
Cavo HDMI: che cosa è e quali sono le differenze tra i vari cavi HDMI e come riconoscerle
Il cavo HDMI, come tutti i cavi per connessione Audio/Video (come il cavo SCART o il cavo AV con connettori RCA), ha il compito di trasportare il segnale e video e audio da un dispositivo sorgente qualsiasi alla nostra televisione. Questo cavo viene ormai utilizzato nella maggior parte dei dispositivi elettronici che necessitano di una TV per visualizzare il proprio segnale video.
Questo cavo è infatti molto importante per numerosi apparecchi, come consolle per videogiocare (come ad esempio l’Xbox di Microsoft o la Playstation di Sony), computer, cellulari, o fotocamere e videocamere di nuova generazione.
Quali sono le varie tipologie di cavo HDMI
I cavi HDMI tuttavia non sono tutti uguali. Questi sono infatti molto diversificati tra loro, e ognuno di questi è più indicato ad un determinato utilizzo. Ci tengo a precisare che non molte persone sono a conoscenza del fatto che questi cavi possono anche sfruttare la propria capacità tecnologica per trasportare una connessione Ethernet.
Il cavo HDMI Standard (HDMI 1.2) è una versione piuttosto vecchia di questo cavo Audio/Video. La sua caratteristica è quella di poter supportare al massimo una risoluzione video rispettiva al Full HD (ossia 1920 x 1080). Perciò va bene in TV HD Ready e Full HD, ma è sconsigliata per apparecchi 4K o superiore, in quanto non permette loro di sfruttare al massimo la propria potenzialità. Infatti limiterebbe queste TV a una risoluzione nettamente inferiore rispetto a quella per cui viene acquistata.
Il Cavo HDMI High Speed invece permette di trasportare un segnale video con risoluzione massima di 4K.
Esistono molte altre versioni del cavo HDMI, che arrivano fino al 2.1, che garantisce un supporto a risoluzioni fino a 10K e di un qualsiasi framerate al secondo (numero di fotogrammi al secondo). Questi cavi sono generalmente retrocompatibili.
Quali sono i vari tipi di connettori nei cavi HDMI per TV
I cavi HDMI oltre ad essere caratterizzati da delle versioni, hanno anche dei diversi tipi di connettore. Ognuno di questi tipi di connettore è maggiormente indicato per uno specifico utilizzo.
Il connettore più utilizzato è di certo quello di tipo A. Questo connettore è quello che si è soliti utilizzare nelle consolle da gioco o nei comuni computer fissi (in quelli di nuova generazione). Esiste poi il connettore di tipo B. Questo ha dimensioni maggiori di quello standard, ed è stato creato per risoluzioni molto alte. Ha inoltre il vantaggio di essere compatibile col dual-link DVI-D. Tuttavia è in disuso, in quanto la solita funzione può essere svolta da un cavo HDMI di tipo A.
Il connettore di tipo C, noto anche come Mini HDMI, ha sempre 19 pin, come quello di tipo A, ma è di dimensioni nettamente minori. Viene utilizzato in dispositivi che hanno poco spazio a disposizione, come notebook particolari (es. ultrabook o netbook all’avanguardia) o videocamere di nuova generazione.
Il Micro HDMI, ossia il connettore di tipo D, è simile al precedente, col vantaggio però di essere ancora più piccolo in quanto a dimensioni. Questo è presente principalmente nei pochi nuovi smartphone dotati di un’entrata HDMI.
L’ultima tipologia di connettore è poi quella di tipo E (noto anche come ACS, ossia Automotive Connection System). Questo non desterà assolutamente il vostro interesse, in quanto viene utilizzato solo in mezzi industriali. La sua peculiarità è infatti quella di avere degli elementi in grado di bloccare i contatti dalla sporcizia.
Il cavo VGA nei televisori: quando acquistarlo e perché
Sono molte le televisioni che hanno una presa VGA. La sua funzione è quella di trasferire le varie informazioni visive da un dispositivo (quasi esclusivamente un computer) alla nostra TV. Il suo svantaggio a differenza del cavo HDMI è il fatto che il cavo VGA ha una capacità di trasporto qualitativamente inferiore.
Infatti l’HDMI oltre ad aver il vantaggio di essere utilizzato in moltissimi dispositivi, ha anche il vantaggio di trasportare un segnale video qualitativamente superiore. L’immagine sarà infatti meno nitida e più sfocata nel caso di utilizzo di un cavo VGA. Questo è dovuto al fatto che i cavi VGA sfruttano la tecnologia analogica, mentre i cavi HDMI sfruttano la tecnologia digitale.
La differenza sostanziale sta nel fatto che la tecnologia analogica lavora per analogia di segnale, mentre la tecnologia digitale lavora col sistema binario.
Perciò è importante chiarire che questo cavo può tornare molto utile in particolar modo per collegare alla nostra TV un computer più datato che non sia dotato di un’uscita HDMI. Nel caso di apparecchi di nuova generazione invece, questo cavo risulta piuttosto obsoleto e svantaggioso dal punto di vista qualitativo e in quanto a comodità d’utilizzo.
Il cavo DisplayPort per TV: a cosa serve e quando acquistarlo
Il DisplayPort è stato sviluppato come interfaccia di visualizzazione alternativo all’HDMI.
Questo cavo è infatti utilizzato soprattutto da coloro che usano la propria televisione come schermo per videogiocare col proprio pc da gaming. Infatti questo standard è utilizzato soprattutto in pc con schede video all’avanguardia, mentre raramente si trova in altri dispositivi.
Il DisplayPort ha il vantaggio di poter trasferire, oltre a informazioni video e audio, dei comuni file e documenti tra due dispositivi. Questo è paragonabile all’uso che si fa dei comuni cavi USB.
Quali sono le due versioni di cavo DisplayPort per televisori
Le versioni di cavo DisplayPort più diffuse in commercio sono principalmente tre.
Il DisplayPort 1.2a è una delle prime versioni immesse in commercio. Il suo svantaggio è quello di arrivare fino ad al massimo di una risoluzione Full HD, anche se permette comunque di sfruttare le tecnologie di sincronizzazione dei fotogrammi. Esiste poi il DisplayPort 1.3, che permette di visualizzare anche risoluzioni fino al massimo di 4K. L’ultima versione immessa in commercio è invece il DisplayPort 1.4 che offre il supporto fino a risoluzioni di 8K.
I due tipi di cavo DisplayPort: quali sono e cosa cambia tra questi
In commercio esistono due tipi distinti di cavo DisplayPort. Il più comune, specialmente nell’ambito dei televisori, è il DisplayPort standard. Questo viene utilizzato molto spesso per collegare i pc desktop alla TV, al posto del cavo HDMI (per i vantaggi indicati di sopra). Esiste poi il Mini DisplayPort, che è un cavo caratterizzato da un connettore più piccolo (noto anche come ThunderBolt). Il Mini DisplayPort viene utilizzato soprattutto nei dispositivi portatili Apple (MacBook Air e MacBook Pro). Tuttavia sta cadendo sempre più in disuso.
I migliori marchi di cavi per Tv
Sono molteplici i marchi di cavi per TV in commercio. Ognuna di queste aziende si specializza in un determinato settore (es. cavi HDMI, cavi coassiali), perciò bisognerà tenere di conto di questo. Le marche che mi sento in dovere di citare, in quanto produttore di cavi di buona qualità a prezzi competitivi, sono: deleyCON, KabelDirekt, Cavel e AmazonBasics.
Il mio consiglio è sempre e comunque quello di controllare le recensioni degli utenti Amazon.
Conclusioni
Come abbiamo visto, esistono molti cavi utili che possono essere utilizzati nei nostri televisori. Ognuno di questi ha una specifica funzione, e viene studiato nei minimi particolari per fornirci il supporto di cui abbiamo bisogno nelle più disparate situazioni.
Ad ogni necessità infatti corrisponderà un cavo ben preciso. Sarà molto importante infatti capire quale sarà il più indicato di volta in volta al nostro utilizzo. Come è stato fatto presente infatti, per un bisogno la risposta può essere molteplice, ed è perciò importante capire quale sia la risposta migliore tra tutte quelle disponibili. Questo vale in particolar modo nell’ambito dell’acquisto dei cavi per trasferimento di segnali video (come HDMI, DisplayPort o VGA).
Sarà anche importante capire quanto preferiamo spendere, e ciò potrà interferire con la qualità. Come nel caso dei cavi per antenna coassiali. Abbiamo visto che è possibile avere interferenze che pregiudichino la qualità finale della visione, problema che può però essere risolto con cavi dotati di una qualità di schermatura superiore.
Aggiungo che sarà sempre preferibile acquistare cavi placcati in oro, in particolar modo nel caso si utilizzino i cavi per trasferire immagini video da consolle o pc da gaming. Infatti un cavo placcato in oro permetterà di diminuire la latenza del segnale, e di migliorare nel complesso la qualità dell’immagine trasferita alla TV.
Sono studente di Scienze della comunicazione all'Università di Pisa. Collaboro saltuariamente con alcuni quotidiani e riviste locali e online. Nel 2019 ho esordito come poeta e scrittore con il libro "Rum e Cioccolato". Sono un grande appassionato di computer, informatica, e tecnologia in generale da molti anni. Il mio obiettivo è quello di aiutarvi nella scelta del prodotto più adatto alle vostre esigenze, con l’ausilio di parole semplici ed essenziali.