Quando si parla di TV, un accessorio di fondamentale importanza è sicuramente il cavo. Questo perché senza il cavo giusto è impossibile sfruttare le varie capacità del dispositivo, anche le più basilari.
Cavi di alta qualità: quali sono i migliori?
Per rispondere a questa domanda bisogna prima fare un po’ di chiarezza. Per farlo è importante capire quali sono i vari cavi per TV (almeno quelli più essenziali per il suo utilizzo di base), ma anche capire quali siano le caratteristiche che rendono un cavo di alta qualità piuttosto che di bassa qualità.
Il cavo per TV più importante in assoluto: il cavo di alimentazione
Il cavo di alimentazione è probabilmente il cavo più importante in assoluto quando si parla di televisione (ma anche di altri dispositivi in realtà). Questo cavo ha infatti il compito di permettere alla nostra TV di alimentarsi (e quindi di accendersi). Per utilizzarlo basterà collegarlo alla presa della corrente e al relativo connettore sulla televisione (il connettore è quello che in gergo meno tecnico viene chiamato anche col nome di “presa”).
Non tutti i cavi di alimentazione sono uguali. La prima differenza tra questo sta nel tipo di connettore. Infatti in commercio vi sono cavi di alimentazione per televisori di tipo C7 e di tipo C13. Per capire quale sia quello di cui abbiamo bisogno, basterà guardare la forma del connettore.
Un’altra differenza sta nel tipo di spinotto per collegarlo alla presa di corrente. Esistono infatti cavi con due spinotti e cavi con tre spinotti. Inoltre vi sono cavi con spina di tipo Schuko (per questa necessiteremo di un adattatore).
Il cavo per antenna e parabola: il cavo coassiale
Il cavo coassiale per antenna e parabola ha lo scopo di trasportare i vari canali trasmessi dalle reti televisive, a partire da uno di questi due dispositivi fino alla TV. Questi canali possono essere quelli del digitale terrestre ma anche quelli di tipo satellitare.
La qualità del cavo coassiale viene principalmente definita dalla sua capacità di resistere alle interferenze elettromagnetiche esterne (si misura in decibel, maggiori sono, e meglio è).
Come fare a capire se un cavo è di alta qualità o no
Questi sono fattori che possono essere applicati più o meno a tutti i cavi per TV.
Quanto costano dei cavi di alta qualità? E i cavi di fascia bassa?
I cavi per TV hanno un costo che può variare molto. Di solito partono da circa 5 euro fino ad arrivare a poco oltre i 20 euro in quelli di qualità più eccelsa o con caratteristiche particolari (come ad esempio una lunghezza molto estesa).
Conclusione finale
Le caratteristiche principali che un cavo di alta qualità deve avere sono perciò soprattutto relative alla qualità del materiale con cui è prodotto. Un esempio può essere la qualità della guaina del cavo, che gli permetterà una maggior resistenza nel tempo. Meglio ancora se oltre alla guaina vi è un ulteriore rivestimento (che può essere di differenti materiali).
Un fattore importante può essere anche l’eventuale placcaggio in oro, in quanto garantirà una maggior longevità al connettore, impedendogli di deteriorarsi (o comunque farà sì che ciò avvenga dopo rispetto ad un cavo senza placcaggio in oro).