La TV è ormai un apparecchio di uso comune. Quasi in ogni casa italiana, se ne trova almeno una (se non una per stanza o quasi). Questo apparecchio ci consente di vedere i nostri film preferiti, ma anche di rimanere collegati con il resto del mondo.
E non sto parlando solamente dei telegiornali o di cronache che ci permettono di aggiornarci su ciò che accade, ma bensì anche di tutte quelle nuove funzioni che sono ormai arrivate in molte delle nuove televisioni. Adesso questi apparecchi sono divenuti dei veri e propri computer. Possono infatti collegarsi ad internet, e addirittura esistono dispositivi altamente tecnologici come le smart TV, che permettono di scaricare e installare applicazioni come si è soliti fare nei tablet o negli smartphone.
Ma è importante ricordare anche che senza cavo non è addirittura possibile accendere la propria TV. Il cavo di alimentazione rimane perciò l’elemento fondante di tutto quel processo che sta alla base dell’utilizzo del proprio dispositivo televisivo.
Facciamo perciò un po’ di chiarezza sui cavi per TV più utili (e che è molto importante conoscere) e su quali siano i migliori da acquistare questo mese.
Il cavo per TV più importante di tutti: il cavo di alimentazione
Il cavo per TV che si aggiudica il podio in quanto ad importanza, rimane sicuramente il cavo di alimentazione.
Senza questo dispositivo infatti è impossibile collegare la televisione alla presa di corrente, e quindi trasferire energia elettrica alla TV. Questa energia è ciò che permette alla TV di accendersi, perciò senza cavo di alimentazione sarà impossibile usare il proprio dispositivo televisivo.
Guida ai cavi di alimentazione: quale acquistare?
Esistono televisioni che hanno il cavo di alimentazione incorporato, e poi esistono TV che hanno bisogno di un cavo esterno da collegarci.
Riguardo alle TV che necessitano di cavi di alimentazione esterni, è importante chiarire che ne esistono due tipologie differenti. Ci sono TV con connettore di tipo C7 e TV con connettore di alimentazione di tipo C13.
La differenza tra questi due connettori sta in pratica nella forma del connettore. Perciò, per capire quale cavo acquistare (quindi se si necessita di un cavo di alimentazione di tipo C7 o di tipo C13), basterà controllare la forma del connettore.
Se avete una TV con un cavo di alimentazione integrato rotto, sarà necessario portare l’apparecchio da un tecnico specializzato, perché non è possibile sostituirlo da soli.
Consigli riguardo ai cavi coassiali per antenna e parabola
Per visualizzare i canali satellitari o derivati dal digitale terrestre, sarà necessario collegare la propria TV all’antenna o alla parabola (in alcuni casi può essere utile un decoder, ma il sunto della spiegazione non cambia, in quanto utilizzerete il solito cavo coassiale).
A differenza del cavo di alimentazione, che solitamente non richiede molte ricerche, se non riguardo alla sua lunghezza, il cavo coassiale deve possedere determinate caratteristiche e requisiti.
La cosa più importante da controllare quando si acquista un nuovo cavo coassiale, è la sua capacità di schermatura dalle interferenze elettromagnetiche esterne.
Le interferenze elettromagnetiche provengono da dispositivi esterni (anche fuori dalla propria abitazione), e un cavo non abbastanza schermato farà si che il segnale risulti debole. Perciò le immagini che visualizzerete potrebbero “saltare” o essere distorte (lo stesso vale per i suoni).
Quanto deve essere la capacità di schermatura di un buon cavo coassiale per antenna?
In alcuni cavi, è persino scritta la qualità di schermatura, che ci permetterà di capire quanto la sua capacità sia realmente efficace. La qualità di schermatura viene misurata in lettere, dove A++ è quella più prestante, mentre B lo è meno.
Cosa sapere quando si acquista un nuovo cavo HDMI
Quando si acquista un nuovo cavo HDMI, è importante essere a conoscenza di alcune cose. Non tutti infatti sanno che di cavi HDMI ne esistono di diverse tipologie e versioni.
La tipologia risiede puramente nel tipo di connettore. Quello più utilizzato nelle TV e in dispositivi come lettori DVD, lettori BluRay e console da gioco è quello di tipo A.
Esistono poi cavi HDMI con connettore di tipo A e con l’altro estremo dotato di un connettore diverso. Ad esempio se volessimo collegare alla TV il nostro cellulare o tablet, dovremo acquistare un cavo HDMI con connettore di tipo A da un lato, e con connettore di tipo micro USB o USB C dall’altro.
Riguardo alla versione dei cavi HDMI invece, è importante sapere che quella più base si chiama HDMI Standard 1.2. Il suo limite è quello di limitarsi alla trasmissione di immagini in risoluzione Full HD (1920 x 1080 pixel). Questo vorrà dire che se la vostra TV è in 4K, visualizzerete comunque un’immagine di qualità inferiore.
Se volete acquistare un cavo HDMI che vi permetta di trasmettere nella vostra TV immagini 4K o superiore, dovete acquistare un cavo di versione più recente, come ad esempio un cavo HDMI 2.1 o un cavo HDMI High Speed.
Conclusioni finali
In commercio si trovano moltissimi cavi per TV, ognuno con delle caratteristiche differenti. Sarà perciò molto importante controllare le specifiche tecniche indicate nell’inserzione su Amazon. Molto utile può anche risultare la lettura delle recensioni dei vari utenti, così da capire se il dispositivo può fare realmente al caso nostro, o se sia meglio cedere l’attenzione ad un altro prodotto.
Se trovate dei cavi per TV con placcaggio in oro, il mio consiglio è sempre di preferire questi, in quanto hanno una maggior resistenza all’usura.