La televisione è ormai divenuta un dispositivo quasi essenziale per la vita di tutti i giorni. Questi apparecchi sono infatti parte integrante della vita quotidiana di molti italiani (e non solo). Tuttavia non tutti hanno una conoscenza molto “avanzata” riguardo al potenziale di questo mezzo elettronico. Infatti, sono numerosi i modi in cui è possibile utilizzare questo apparecchio.
Quali sono i migliori 5 cavi per televisione?
Per rispondere a questa domanda non è possibile indicare un cavo specifico (inteso come oggetto singolo e unico in quanto a produzione, caratterizzato da marchio e cose di questo genere), ma bensì bisogna parlare per famiglia di cavi.
Da cosa riconosco un buon cavo (e che quindi si può meritare l’appellativo di migliore)?
Un buon cavo ha delle caratteristiche che lo rendono il più perfetto possibile al suo utilizzo. Queste caratteristiche sono per prima cosa inerenti alla qualità della struttura (ossia della composizione materiale) del cavo.
Cavi per TV prodotti con materiali di qualità, infatti garantiranno che il cavo sia impeccabile nello svolgere il suo lavoro e quindi la funzione per cui lo si acquista.
Quali sono le qualità che un buon cavo per TV deve avere?
Un buon cavo per TV deve avere una guaina protettiva di ottima qualità, e possibilmente un ulteriore rivestimento, che può essere anche di un materiale diverso (e magari più resistente) rispetto a quello della prima guaina. Può anche essere buona cosa il fatto che il cavo abbia il connettore placcato in oro, che garantirà una maggior resistenza all’usura. Inoltre ciò può aiutare anche nella conduzione elettrica.
Riguardo ad alcuni cavi, specialmente per quelli coassiali di collegamento tra TV e antenna, bisogna assolutamente controllarne la relativa capacità di resistere alle interferenze elettromagnetiche esterne. Si deve preferire sempre un cavo coassiale per antenna con una capacità di resistenza più alta possibile (questa si misura in decibel. È sempre meglio che il cavo abbia almeno 60 decibel o 70 decibel).
Cosa fare per scegliere sempre il cavo migliore
Per assicurarsi di scegliere sempre il cavo migliore, dovrete essere sicuro che quel cavo rispetti almeno due delle condizioni indicate precedentemente. Ovviamente questo vale solo se avete delle esigenze specifiche e particolari, perché altrimenti un cavo standard che abbia un ottimo numero di recensioni positive su Amazon, sarà perfetto per un utilizzo più “base”.
Il cavo più fondamentale per le TV: il cavo di alimentazione
Il cavo più fondamentale per tutte le TV è quello di alimentazione.
In commercio esistono cavi di alimentazione per TV di tipo C7 e di tipo C13. Dovrete obbligatoriamente sceglierlo in base alla forma del connettore del vostro dispositivo televisivo.
Il cavo coassiale per antenna: il secondo cavo più importante
Il cavo coassiale per antenna ha la funzione di collegare la TV all’antenna o alla parabola. In questo modo sarà possibile ricevere i canali satellitari o del digitale terrestre. Per questo cavo la priorità andrà sulla sua capacità di schermatura, in quanto un cavo coassiale non abbastanza resistente alle interferenze, sarà praticamente inutile (ciò dipende dalla zona in cui vivete a da quanto inquinamento elettromagnetico vi è).
Il cavo HDMI: il più utilizzato per trasmissione di segnali audio e video
Il cavo HDMi è divenuto ormai uno standard per la trasmissione di segnali audio e video. Questo infatti trasmette tali segnali da un dispositivo sorgente alla propria TV. Riguardo a questo cavo, sarà anche importante la sua versione. Infatti un cavo HDMI che non sia High Speed o 2.1, non supporterà il 4K.
Conclusione
In commercio ci sono tantissimi cavi, per cui definire un cavo migliore di un altro sarebbe errato. Tutto infatti dipende dall’uso che ne fate e da quanto volete spendere.